[SPECIALE VENEZIA 81] Gli eventi collaterali di maggiore attrazione della 81esima Mostra Internazionale Del Cinema Di Venezia. Dal grande interesse per Villa Giffoni Hub, passando per le Giornate degli Autori fino alla celebre Campari Lounge!

Si è conclusa da poche settimane la Mostra Internazionale del Cinema di Venezia numero 81, ma ancora non si sono spenti i riflettori su questa incredibile e affascinante kermesse che ha visto numeri da record e la presenza di tantissime star Hollywoodiane arrivare al Lido.

Oltre alle iniziative legate strettamente all'organizzazione della Biennale Cinema, come ogni anno sono numerose anche le manifestazioni collaterali che impreziosiscono ulteriormente la mostra. Abbiamo avuto il piacere di partecipare in prima persona a vari di questi eventi e siamo a raccontarvi una sintesi delle proposte più attraenti.

La Villa powered by Giffoni Hub

Parliamo dall'interessante iniziativa proposta da Giffoni Hub con sede a Villa Zavagli, una villa storica degli anni ‘30 affacciata sul litorale veneziano. Costruita su due piani, con due ampi giardini e una sala che si apre sul mare, La Villa è tra le poche proprietà ad avere accesso diretto alla spiaggia del rinomato Hotel Excelsior, punto centrale dell’attività del Festival del Cinema. 

All'interno di essa un ricchissimo calendario di iniziative culturali, proiezioni, masterclass, talk ed esclusivi cocktail party il tutto realizzato in diverse aree polifunzionali divise in tre categorie: Eventi, Lounge e Press

Abbiamo avuto il piacere di intervistare Jacopo il referente di Giffoni Hub che ci ha raccontato maggiori dettagli in merito alle loro iniziative.

Giornate degli Autori (e la Casa degli Autori)

Promosse dalle associazioni dei registi e degli autori cinematografici italiani ANAC e 100autori, le Giornate degli Autori nascono nel 2004 come rassegna autonoma all’interno della Mostra del Cinema di Venezia, sul modello della prestigiosa Quinzaine des Réalisateurs di Cannes.

Obiettivo della rassegna è infatti quello creare attenzione per il cinema di qualità, senza restrizioni di sorta, con un occhio di riguardo per l’innovazione, la ricerca, l’originalità espressiva, l’indipendenza autonoma e produttiva. Tutte caratteristiche presenti non solo nei 10 film selezionati, ma negli eventi speciali e negli incontri che si tengono durante le Giornate presso la Casa degli Autori.

In accordo con questa filosofia, le Giornate hanno creato fin dalla prima edizione un vero e proprio spazio alternativo ai luoghi ufficiali della Mostra dove ogni giorno autori, produttori, distributori, giornalisti, si incontrano in un clima informale e disteso che favorisce il libero scambio di idee, risorse, proposte, trattative. Luogo ideale per cocktail, incontri e cene esclusive, la Casa degli Autori è dal 2004 il punto di ritrovo più ricercato del popolo della Mostra.

Tra i film in gara The Book of Joy della giovane regista Camille Lugan abbiamo avuto modo di intervistare (vedi intervista sotto)

Sinossi del film: In una città spenta e desolata, Joy è un’orfana con una fede profonda che non esce quasi mai dalla sua chiesa. Fino al giorno in cui incontra Andriy, un giovane che viene picchiato davanti a lei. Presto comprende che le loro strade sono destinate a incrociarsi)

«Da molto tempo sono ossessionata dal tema della grazia. In Selon Joy, volevo avvicinare il pubblico a una giovane donna che vive la sua fede con intensità, in un mondo che sta per crollare. Joy è solitaria, eroica, spinta da una ricerca di purezza. Per la prima volta, si avventura oltre i confini rassicuranti della sua chiesa per confrontarsi con altre persone, anche a rischio di perdere se stessa. Ho attinto ai codici del genere noir per raccontare una storia d’amore unica, mistica e sensuale che si traduce sullo schermo attraverso il linguaggio dei corpi. La collaborazione con Sonia Bonny e Volodymyr Zhdanov mi ha spinto a intensificare la dimensione fisica del film. Dal punto di vista dell’immagine e del suono, le riprese notturne, il paesaggio industriale e l’architettura in cemento di Le Havre, mi hanno permesso di esplorare un mondo sotterraneo ai margini, caratterizzato da un’atmosfera potente e cupa, abitato da personaggi che lottano per sopravvivere». 

Camille Lugan, dopo aver studiato filosofia, si è laureata in Sceneggiatura presso La Fémis. Ha co-sceneggiato lungometraggi (Ibrahim di Samir Guesmi e Amore Mio di Guillaume Gouix e altri ancora) e serie televisive (Maroni, stagione 2, per ARTE). Ha diretto tre cortometraggi, tra cui La persistente, presentato alla Settimana della Critica di Cannes nel 2018. Selon Joy è la sua opera prima.


Terrazza Campari Lounge (e l'originale party Destination Red)

Main Sponsor di Biennale Cinema per il settimo anno consecutivo, la Campari ha animato il Lido di Venezia con un party esclusivo all’insegna del glamour e della Passione presso l’aeroporto Nicelli di Venezia-Lido, tinto di Rosso per l’occasione.

Intrigo, eleganza e Passione hanno accompagnato gli ospiti in un viaggio intriso di mistero per celebrare i protagonisti del mondo del cinema e non solo. 

I terminal “Negroni” e “Americano” hanno condotto al volo “Destination Red” di Campari, mentre un vero e proprio check-in ha aperto le porte ad un percorso esperienziale, dove gli ospiti sono diventati i main character, vere star che non hanno paura di distinguersi all’interno del loro film personale.

“Quest’anno, in occasione di Biennale Cinema, abbiamo trasformato un aeroporto storico, il Nicelli di Venezia-Lido, in un vero set cinematografico”, ha spiegato Alberto Ponchio, Direttore Marketing Gruppo Campari. “Abbiamo voluto raccontare il Cinema attraverso un viaggio, Destination Red, che racchiude raffinatezza, intrigo e Passione, i valori chiave del DNA Campari, un brand che da sempre ha un forte legame con l’arte cinematografica”.

Durante la sera, gli ospiti hanno potuto vivere appieno l’atmosfera Campari, con performance incredibili di ballerini e artisti che interpretavano il ruolo di piloti, hostess e steward di bordo. Un jet Rosso Campari e l’hangar hanno completato la scena, insieme all’esclusiva Negroni Lounge, dove assaporare uno dei cocktail più iconici del brand. Ancora una volta, Campari è riuscito a sorprendere tutti, con un viaggio suggestivo nella Passione e nella Creatività, confermando il suo impegno per il Cinema, attraverso la propria Red Passion, quell’elemento in grado di muovere l’istinto creativo nascosto in ognuno di noi.

Campari ha scelto FSB Group come partner per la creazione di questo momento unico. Per l'occasione, FSB Group ha attivato due delle sue unit: The Airline, dedicata all’ideazione e creazione di eventi, si è occupata del concept, della creatività, della gestione e della produzione a 360 gradi di questo momento esclusivo; Pilot Room, unit di Strategic PR, ha gestito la selezione e gestione degli ospiti coinvolgendo la socialité del Festival del Cinema di Venezia.

Tra gli invitati speciali all’evento: la madrina del Festival Sveva Alviti, Pierfrancesco Favino, Anna Ferzetti, Massimiliano Caiazzo, Letizia Toni, Cristiano Caccamo, Gianluca Gazzoli, Mattia Stanga, Andrea Damante.



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